Come ogni anno, le strade e i parchi dei nostri paesi sono state o stanno per essere irrorate
con l’insetticida PERMEX, composto da permetrina, tetrametrina (noti
per essere causa di sintomi asmatici, starnuti, naso chiuso, mal di
testa, nausea, incordinazione, tremori, rossore al viso e gonfiore,
prurito e bruciore, convulsioni, paralisi, insufficienza respiratoria e
addirittura la morte) e piperonil butossido (certificato come elemento
CANCEROGENO per l’uomo) per svolgere un intervento di disinfestazione
zanzare tigre.
Si raccomanda, data la pericolosità di tali prodotti, di chiudere porte
e finestre durante la notte, non lasciare panni e e animali all’aperto,
e di sciaquare gli ortaggi di campo prima di ingerirli (come se questo
bastasse a rimuovere ogni traccia di insetticida). Le sostanze immesse si inseriscono nella catena alimentare, restando in
circolo per anni ed
intervenendo sulla salute umana, animale, e persino vegetale, uccidendo
indistintamente varie tipologie di insetti, tra cui le api
(fondamentali per l’ecosistema), ed andando ad agire sull’habitat di
piante, uccelli, e pesci (poichè si tratta di sostanze che inquinando
le falde acquifere agiscono pesantemente sulla fauna marina).
Per contrastarequesto avvelenamento sistematico su scala locale, è stato avvertito il centro operativo bergamasco del
WWF, che ha promesso di contattare il prima possibile i propri
attivisti. La situazione è stata sottoposta al comune e a varie sedi
ASL della bergamasca, non ottenendo risposta e non riuscendo ad
impedire tale processo nocivo, complice il poco preavviso fornito dagli
enti pubblici.
La
stessa situazione si è verificata nel comune di Roma a gennaio del
2008, dove un gruppo sostanzioso di docenti e ricercatori è riuscito a
far interrompere le disinfestazioni presentando una lettera dettagliata
all’assessore e dimostrando quanto il "servizio" offerto dal comune
fosse inutile, oltre che dannoso, in quanto la lotta alle zanzare può
avere senso solo se concentrata sulle larve nei depositi d’acqua in cui
si riproducono, con sostanze o metodi NATURALI.
E importante
sottolineare che la stessa Commissione Europea ha comunicato che "un
esposizione prolungata agli insetticidi può recare disturbi seri al
sistema immunitario, disordini sessuali, tumori, sterilità,
malformazioni alla nascita, danni al sistema nervoso e danni genetici”
ed ha posto nuove norme restrittive per quanto riguarda l’uso dei
veleni.
Infine si fa presente, come comunicato dal Prof. Giorgio
Celli (Istituto di Entomologia dell’ Università di Bologna ), che la
zanzara tigre "in Italia non trasmette malattie all’uomo, procura solo
dei gonfiori più rilevanti poiché, essendo di recente importazione, il
nostro organismo non la conosce".
L’aria che respiriamo è
la stessa per tutti, ed è gia abbastanza inquinata e nociva per altre
cause. Facciamo in modo che questa situazione non si ripeta.
Link al comunicato del comune di San Paolo D’argon (BG)
Link alla scheda tecnica dell’insetticida utilizzato
Link alla scheda tecnica di permetrina e tetrametrina
Link alla scheda tecnica del piperonil butossido
Link alla lettera all’assessor Zaratti
Link a infozanzare
27/08
: si fa presente che il 27 Agosto, quindi successivamente alla
disinfestazione svoltasi a San Paolo D’argon, è stata pubblicata sul
sito del comune un ordinanza da parte del sindaco datata 20 Agosto.